domenica 28 febbraio 2010

3. i giovani e l'Albano del futuro

3.Vorrei inoltre qui snocciolare un altro paio di grattacapi dell'amministrazione che tanto dice e nulla fa, ma che con impegno e serietà possono risolversi. E noi non mancheremo di impegno e serietà: l'ambiente e il turismo. Non sono tematiche anagraficamente giovanili, ma riguardano l'Albano del futuro. La nostra Albano.

- a) l'ambiente

a) Innanzi tutto vorrei porre l'attenzione alla raccolta differenziata che non può fermarsi a dati “ad una cifra” (al 3%), ma che anzi deve decollare e anche qui fare da esempio per gli altri comuni, fino insomma a raggiungere il ragguardevole risultato del 20% nei primi 5 anni di amministrazione e cercare di mantenere alta la guardia e l'impegno per sforare il tetto del 40% nel secondo mandato.
Questo oltre a poter in qualche modo arginare la crisi occupazionale, stimolando anche l'iniziativa privata ad entrare in un mercato ad oggi fermo, punta dritto al concetto di città sostenibile sul quale il candidato insiste.

- b) turismo

b) Vi è poi ad Albano una questione culturale decadente ed un mercato del turismo fermo e stantio: Albano con le sue enormi risorse non può e non deve restare indietro nell'industria del turismo e non merita che il suo patrimonio rimanga nascosto e sepolto. In quest'ottica molti comuni limitrofi hanno vitalizzato delle associazioni che si prendono cura dei beni artistico culturali e hanno investito su questo settore non solo economicamente. Conoscere la propria città e prendersi cura del proprio territorio infatti è una indispensabile e gratificante esperienza lavorativa e di vita per molti ragazzi che auspicano un recupero della città di Albano dal torpore in cui si trova. Per questo crediamo che l'installazione di una stazione bus nei pressi della fermata FS di Albano centro, non solo recupererebbe il treno come servizio turistico di collegamento con Roma ma fungerebbe da prima struttura ricettiva del turismo romano e non solo. Questo potrebbe essere un forte stimolo alle altre strutture ricettive eno-gastronomiche albanensi che dovranno felicemente adeguarsi ad un numero maggiore di turisti e creerebbe altri tipi di ricezione qualora qualcuno decidesse che Albano vale la pena essere vissuta per più d'un giorno. Per far questo è innanzitutto necessario coinvolgere associazioni e il loro contributo di volontariato, ma anche investire nella riapertura e ristrutturazione qualora servisse, di tutte le bellezze storiche, artistiche e culturali di cui Albano dispone. Spendere nella cultura per una città che fortunatamente ha parecchio da offrire, significa investire nel settore giusto e possibilmente, se la situazione è ben gestita, di ingranare un moltiplicatore che metterebbe Albano nelle condizione di ricavare ingenti risorse, eventualmente da destinare poi altrove.
Un'amministrazione che non pensa al futuro non vede le potenzialità nella cultura e nel turismo e le crede pozzi senza fondo e senza ritorno per le risorse pubbliche, ma una amministrazione cosciente di quel potenziale sa che quello è il volano economico naturale per tutta una serie di attività (ticket museali per il pubblico, ma anche negozi, ristoranti e alberghi o b&b per il privato) che potrebbero trovare casa ad Albano.
Una città anche culturalmente sostenibile, che non sia dormitorio e che non sia periferia di sé stessa ma che torni ad essere il centro, passa anche da qui.

venerdì 26 febbraio 2010

Sogna Ragazzo, Sogna!

E ti diranno parole
rosse come il sangue, nere come la notte;
ma non è vero, ragazzo,
che la ragione sta sempre col più forte; io conosco poeti
che spostano i fiumi con il pensiero,
e naviganti infiniti
che sanno parlare con il cielo.
Chiudi gli occhi, ragazzo,
e credi solo a quel che vedi dentro;
stringi i pugni, ragazzo,
non lasciargliela vinta neanche un momento;
copri l'amore, ragazzo,
ma non nasconderlo sotto il mantello;
a volte passa qualcuno,
a volte c'è qualcuno che deve vederlo.

Sogna, ragazzo sogna
quando sale il vento
nelle vie del cuore,
quando un uomo vive
per le sue parole
o non vive più;
sogna, ragazzo sogna,
non cambiare un verso
della tua canzone,
non fermarti tu...

Lasciali dire che al mondo
quelli come te perderanno sempre;
perchè hai già vinto, lo giuro,
e non ti possono fare più niente;
passa ogni tanto la mano
su un viso di donna, passaci le dita;
nessun regno è più grande
di questa piccola cosa che è la vita

E la vita è così forte
che attraversa i muri senza farsi vedere
la vita è così vera
che sembra impossibile doverla lasciare;
la vita è così grande
che quando sarai sul punto di morire,
pianterai un ulivo,
convinto ancora di vederlo fiorire

Sogna, ragazzo sogna,
quando lei si volta,
quando lei non torna,
quando il solo passo
che fermava il cuore
non lo senti più ;
sogna, ragazzo, sogna,
passeranno i giorni,
passerrà l'amore,
passeran le notti,
finirà il dolore,
sarai sempre tu ...

Sogna, ragazzo sogna,
piccolo ragazzo
nella mia memoria,
tante volte tanti
dentro questa storia:
non vi conto più;
sogna, ragazzo, sogna,
ti ho lasciato un foglio
sulla scrivania,
manca solo un verso
a quella poesia,
puoi finirla tu.

Roberto Vecchioni

mercoledì 24 febbraio 2010

Manifesto Giovani Democratici Albano

I Giovani Democratici di Albano, Pavona e Cecchina nel pieno appoggio alla candidatura a sindaco di Nicola Marini per le elezioni amministrative che si terranno il 28 e 29 marzo 2010, decidono autonomamente di lanciare una propria campagna elettorale per il Partito Democratico, sostenendo la candidatura a consigliere comunale di Marco GUGLIELMO.

Questa scelta politica è maturata in seno alle riunioni che periodicamente la giovanile del Pd svolge e che trova il suo fondamento nell'adesione del candidato alla proposta di programma che la giovanile stessa ha elaborato e proposto al Partito e nelle caratteristiche che il candidato stesso possiede.

L'appoggio dei Giovani Democratici ad un candidato infatti non è una mera questione anagrafica, ma ovviamente e soprattutto anche politica: i motivi che ci spingono ad impegnarci per la campagna elettorale del candidato consigliere Marco Guglielmo infatti affondano le radici sia nel percorso personale storico del candidato, già segretario del circolo della Sinistra Giovanile di Albano prima e della Federazione Castelli poi, ma anche e soprattutto per il suo incarnare quei valori e quei principi e quel modo di intendere la politica che è propria di questo Circolo.

Un modo tanto di SOGNARE e progettare, quanto di impegnarsi per la realizzazione dei progetti, un modo di condividere le scelte che è dunque anche un modo di fare politica di cui il candidato è sempre stato promotore ed esempio.

Un ragazzo che con i suoi interventi in più occasioni ci ha infiammato e ci ha ricordato quanto sia importante il ruolo dell'organizzazione giovanile nel Partito: un ruolo che deve sempre contraddistinguersi per freschezza, libertà di pensiero, contrasto alle logiche personalistiche che molte volte imperversano nei Partiti. Ha sempre tenuto alti i valori della sinistra, la dignità dell'uomo, la libertà, l'uguaglianza, impegnandosi per far incontrare questi valori con quelli del solidarismo cattolico con la nascita del Partito Democratico; fuggendo dai luoghi comuni e dalle facili etichette che da subito hanno contraddistinto l'atteggiamento di chi è ostile al progetto del riformismo moderno che il Pd rappresenta (spesso rivelatasi una inutile quanto sterile gara a "chi è più di sinistra" nei simboli anziché nei progetti concreti) Marco rappresenta per noi un modo alternativo di fare politica: rappresenta quella pragmaticità e quella concretezza necessari per la costruzione di un centrosinistra unito e capace di governare, ma allo stesso tempo quell’atteggiamento costruttivamente critico che contraddistingue una struttura giovanile.

Nonostante la sua giovane età è una persona di grande spessore morale, valore politico e competenza. Uno di quei patrimoni, per cultura e capacità, che la giovanile non può permettersi di ignorare.

Se è vero che tante aspettative si ripongono in noi come giovani generazioni, se è vero che dalle nostre idee si plasmerà il futuro, se è vero che nei nostri SOGNI sta la capacità di progettare un domani, allora noi mettiamo a disposizione le nostre idee e facciamo un progetto del nostro domani: un progetto che ad Albano passa per Nicola Marini sindaco, il Partito Democratico in maggioranza e Marco Guglielmo in consiglio comunale. Chiediamo a tutti i ragazzi di Albano di partecipare al nostro progetto: sogna ragazzo, sogna!

I Giovani Democratici

di Albano, Pavona e Cecchina