mercoledì 8 dicembre 2010

chi fa la piazza, chi fa la pazzia

Da qualche giorno, voci infamanti e malelingue, tentano di spaccare l’unitarietà del movimento studentesco dei castelli che si era trovata dopo una serie di incontri tra i rappresentanti d’istituto di tutte le scuole di zona e che è sfociata nella nascita del coordinamento contro la riforma gelmini, organo promotore di una manifestazione (di protesta contro la suddetta riforma) da svolgersi ad Albano la mattina del 21 dicembre.

Confondere le idee significa mettere a rischio la partecipazione, spaccare il movimento e fare il gioco delle forze reazionarie filogovernative. Ricordando che l’11 dicembre ci sarà a Roma la manifestazione nazionale, è da incoscienti proporre senza alcuna riunione organizzativa un assembramento ad albano per la stessa data. E’ folle e contro l’unitarietà studentesca. I riflettori saranno puntati sui due milioni di persone a piazza San Giovanni a Roma e il risultato ottenuto sarebbe una misera figura di alcune decine di persone che tentano strumentalmente di portare avanti le proprie parole d’ordine e le proprie sigle di partito. Questa ricerca spasmodica di visibilità e protagonismo tipica di certi ambienti, otterrebbe come unico risultato una confusione di date e luoghi che disincentiverebbe la partecipazione ad ogni tipo di protesta: il male assoluto. E’ quindi il caso di mobilitarci verso obiettivi comuni e tornare alle posizioni concordate e unitarie del movimento studentesco.

L’11 dicembre è necessario essere a Roma a piazza San Giovanni ore 14.30 per esprimere il proprio dissenso al governo, a due giorni dal voto di fiducia alla Camera dei Deputati che potrebbe finalmente porre fine a questo malsano e traballante governo.

E’ altresì necessario invece dare un segnale studentesco perché la battaglia non è ancora finita. Sebbene la legge di riforma (o meglio: i tagli indecorosi!!) dell’istruzione pubblica sia di fatto già legge da qualche settimana, gli studenti hanno il diritto e il dovere di far capire a questo governo, ma soprattutto a quello che verrà dopo il voto di fiducia alla Camera, che questa riforma e questi tagli che portano il nome Gelmini, vanno totalmente rigettati e scongiurati.

Pertanto invitiamo tutti a partecipare all’unica manifestazione autorizzata e unitaria degli studenti di tutti i castelli romani, coordinati da tutti i rappresentanti d’istituto delle scuole superiori di zona, che si terrà martedì 21 dicembre alle ore 9.30 a piazza Mazzini ad Albano.



Marco Lucci

sabato 4 dicembre 2010

14 Dicembre 2010

Cari amici e care amiche,
il 14 Dicembre prossimo sarà un giorno epocale per la Seconda Repubblica: la Corte Costituzionale deciderà (se non avrà pressioni per il rinvio) la validità sul legittimo impedimento che potrebbe essere fatale per il Premier poiché potrebbe già essere condannato per il processo Mills già in autunno 2011 poiché il Tribunale non dovrà più attestare nulla, ma leggere praticamente le sentenze e dichiarare se sono legittime anche per Berlusconi: ma se Mills è stato condannato da lui è ovvio che anche Berlusconi sarà condannato. Poi vi sarà la fiducia (la terza, con il Governo a maggioranza più larga della storia) al Governo che potrebbe decretare la fine della cosiddetta II Repubblica: non avrebbero più senso i morti che hanno animato la scena politica in questi 15 anni. Anche lo stesso Terzo Polo con i tre galli, Fini, Casini e Rutelli sarebbero fuori dal coro. E permetteteci anche alcuni membri del nostro partito. Se Berlusconi è lì ancora da 15 anni hanno fallito in parte anche loro.

Giovani Democratici staff

Manifestazione dell'11 Dicembre 2010

Cari amici e care amiche,
avrete letto che il prossimo 11 Dicembre il nostro Partito ha organizzato una manifestazione nazionale per dire basta a questo Governo che ha solo impoverito il nostro Paese lasciandolo a se stesso. Ma con ciò vanno comunque fatte delle riflessioni: su molti quotidiani e anche il segretario nazionale Bersani in tv ha affermato che non sarà solo una manifestazione di protesta ma anche e sopratutto di proposta. Ora ci dilungheremo in brevissimi consigli alla direzione nazionale per non prevedere toppe e scoppole come gli anni scorsi: teoricamente un partito di opposizione già dovrebbe avere idee alternative al Governo in carica, altrimenti a cosa si oppone? Questo discorso si può capire se si deve costruire l'alleanza elettorale, ma ci sembra poco opportuno farlo in piazza. Perché non parlare in pubblico degli scandali di questo Esecutivo che sono tanti? In Italia (e anche loro lo sanno) c'è una cappa informativa mortale, quindi perché non sfruttare la piazza per informare i cittadini? Molti potrebbero obiettare: ma chi scende in piazza già è contrario al Governo e gli scandali li sa. Ora questa affermazione potrebbe essere già molto discutibile, ma ricordando le vergogne dei Berlusconi e co. anche i giornali censori dovranno per forza riportare le frasi del segretario del maggiore partito di minoranza parlamentare, altrimenti si avrebbe il regime instaurato. E loro non vogliono farlo.

Giovani Democratici staff

mercoledì 1 dicembre 2010

Risultati del Congresso

Una grande vittoria per noi e anche per voi (vi assicuro), secondo le nostre idee di rinnovamento nel partito e del partito: tutti noi siamo stati eletti ovviamente a seconda delle nostre residenze nei direttivi di Albano Laziale Centro, Pavona, Cecchina, Unione Comunale. Un grande ingresso che impronta la nostra lotta per uno svecchiamento di idee sopratutto utili è quella del nostro segretario Marco Lucci a segretario di Pavona che ha già proposto idee nuove e dirompenti per avere un nuovo Risorgimento del nostro partito. Ma andando nei dettagli vi elenchiamo i nomi dei Giovani Democratici eletti nei direttivi: Viola Russo (Unione Comunale), Eva Oroccini, Alessandra Tacconi, Valerio Tacconi (Albano Centro), Piloni Simone e Sara Lucci (Pavona), Giacomo Mammarella e Karim Thib (Cecchina). A livello provinciale nei direttivi in quota Pavona è stata eletta Sofia Tabacco e nell'Assemble provinciale sempre il nostro segretario Marco Lucci e Raffaella Rodomontini.

L'affluenza ai seggi è stata del 57% degli aventi diritto per il congresso comunale e 48% per la provincia.


Buon lavoro a tutti e buona “rivoluzione”!


Giovani Democratici staff