giovedì 23 febbraio 2012

mettici pure che è davvero ora di voltare pagina…

Metti un giorno di pioggia; ma non un giorno qualunque, bensì una domenica; e per essere ancora più precisi la domenica di carnevale. Mettici anche un partito che causa maltempo posticipa le primarie per la scelta del segretario regionale proprio in questa domenica e mettici anche che le primarie sono aperte alla cittadinanza e che in questo caso la tessere del partito ti è meno utile della tessera del tifoso. Mettici inoltre che per votare si deve al partito 2 euro (è si! avete capito bene 2 DUE euro, che in un momento così di crisi ce lo potevamo anche risparmiare, o meglio far risparmiare); mettici che se a votare ci fosse andato SOLO chi ci crede, chi è anche solo simpatizzante per quel partito, probabilmente non sarei qui a scrivere; mettici che da giovane sognavo le primarie vere, con amici e compagni che si recavano nei seggi per passione o anche solo per dovere civico e mettici che non è stato neanche lontanamente così: abbiamo assistito alla solita "conta"; una conta che non garantisce vincitori, ma solo un grande sconfitto: IL PARTITO DEMOCRATICO!
E’ già noi siamo talmente democratici, che da bravi "buttadentro" stile fraschetta di Ariccia abbiamo "portato" a votare amici, spesso non proprio democratici, che non sapevano nemmeno di cosa si trattava, non conoscevano i candidati né tantomeno i loro rispettivi progetti, schifati persino talvolta dalle mura nella quali stavano entrando o dai colori dei gazebo nei quali si stavano recando; politicamente nemici, ma magari semplicemente vicini di casa o compagni di pizza il sabato sera… cittadini che ci credevano talmente tanto da dirti in faccia: “io nun caccio ‘na lira... i 2 euro segnali al signor x, è per fare un favore a lui che sono qui”. Beh, bella merdata di elezione!
Scusate il termine volgare, ma avrò il diritto di essere un po’ incazzato? Spesso mi ritrovo a convincere chi ho davanti del fatto che non siamo tutti uguali… poi esce la storia di Lusi, poi il consigliere arrestato a Pomezia, poi le primarie con Gasbarra eletto dai vicini di casa, dagli amici e dai compagni (ma non quelli chiamati così per definizione storica, dai compagni di avventure domenicali!).
ALLORA ADESSO SPIEGATEMI COME FACCIO A DIMOSTARE CHE NON SIAMO TUTTI UGUALI! CARO PD UNA COSA TE LA VOGLIO DIRE CON IL CUORE IN MANO: MA PORCA PUTTANA, ME LO FAI APPOSTA? TI CI METTI D'IMPEGNO PER FARCI PRENDERE PER IL CULO?
Con questa nota non voglio certo sminuire il valore e l’impegno civico di coloro che si sono recati ai seggi per giusta causa, tanti giovani, tanti onesti elettori slegati dalle logiche correntizie, portati a votare dalla fiducia riposta in questo o quel candidato come magari in tanta parte d’Italia è successo. Anzi una domanda vorrei porre proprio a tutti coloro che ancora ci credono, una domanda che io stesso mi pongo, pur essendo un sostenitore delle primarie, perché ci credo in un partito migliore che sia vicino alla gente e utile a cambiare questo paese: non era meglio eleggere il segretario con un normalissimo congresso? Con i soli tesserati aventi diritto al voto? Ci batteremo invece per scegliere con le primarie il candidato presidente alla regione Lazio tra 3 anni, per mandare all’opposizione la Polverini?
Scusate il mio sfogo personale, ma stavolta ne ho davvero le balle piene!


(riceviamo e pubblichiamo una nota pervenutaci in forma privata da un giovane votante alle primarie democratiche)