martedì 29 giugno 2010

"Insieme per Pavona". Ennesima farsa!

Non so se in questi giorni avrete notato, ma tutto il territorio di Albano Laziale è tappezzato di un manifesto di "Insieme per Pavona", quella lista-carozzone di cui non so se vi ricordate avevamo parlato subito dopo il voto alle comunali come insieme di impresentabili e voltagabbana e come fosse molto plurale al proprio interno avendo ex-craxiani, comunisti, missini, berlusconiani, democristiani..ecc, in cui si parla che Pavona sia stata in qualche modo depredata (neanche i lanzichenecchi) e di nuovo lasciata sola al proprio destino e di come Pavona non abbia in giunta almeno un assessore pavonense. Ora partendo che forse sull'ultimo punto uno può dargli ragione poiché in giunta non ci sono assessori pavonensi, non è assicurato che assessori di Pavona poi lavorino per la propria frazione: l'abbiamo visto in questi anni in cui c'erano assessori pavonensi di cui non è interessato nulla del proprio territorio applicando solamente la classica politica dell'uomo di destra e dell'italiano medio, ovvero politici con i macchinoni che si autoautorizzano a parcheggiare in doppia fila e attaccati sempre al cellulare di ultima generazione con strade invase dalle buche e la via del Mare in cui quando pioveva c'erano i rivoli d'acqua. Ma la cosa che fa più ridere è quando si lamenta che le pratiche di razziare i voti e lasciare sola Pavona è classico sia di destra che di sinistra. Ora si potrebbe anche dare ragione su questo, ma allora qui sorgono domande spontanee: 1) perché si sono schierati con Silvestroni (ex missino) che non ha fatto nulla negli anni in cui era al governo in qualsivoglia poltrona per Pavona e non sono corsi da soli mostrando di essere i veri outsider interessati a migliorare la cittadina? 2) perché appena Marini ha vinto hanno detto che era lui a non averli voluti accettare mentre loro volevano stare con lui e si sono dovuti rivolgere per forza a Silvestroni? (che idea politica chiara!) 3) perché hanno candidato gente che difendeva solo Silvestroni che cercava in tutti i modi di non citare Mattei per non fare brutta figura? Ai posteri la risposta!
Giovani Democratici staff!

Festa del PD

Inizia la festa del PD ad Albano Laziale dal 30 Giugno all'11 Luglio! Accorrete numerosi!

sabato 26 giugno 2010

Zoro a Villa Doria ad Albano mercoledì 30 ore 21

Accorrete numerosi! Mercoledì 30 Giugno tutti al Piazzale dei Leoni ad Albano Laziale presso la Villa Comunale Doria per assistere ad un bellissimo spettacolo di Diego Bianchi, in arte Zoro che avete visto al programma di Serena Dandini "Parla con Me"! Passate parola!

Giovani Democratici staff

NO ALLA GIORNATA PER L'ORGOGLIO PEDOFILO!


I Giovani Democratici di Albano, Pavona e Cecchina provano orrore circa la giornata dell'orgoglio pedofilo promossa in Olanda e che gli orchi di tutto il mondo (compresi italiani) festeggiano senza pudore! Che schifo! Che schifo! Che schifo!

Giovani Democratici staff

mercoledì 23 giugno 2010

Carta di Cittadinanza - Giovani Democratici


Ieri la Direzione Nazionale del Partito Democratico ha approvato la Carta di Cittadinanza per i Giovani Democratici. Ora speriamo che si attivi immediatamente il tesseramento! Testo approvato dalla Direzione (fonte:http://www.gdcampania.it/index.php?option=com_content&view=article&id=30&Itemid=39)

CARTA DI CITTADINANZA DELL’ORGANIZZAZIONE GIOVANILE

1. I Giovani Democratici ed il Partito Democratico sono uniti da comuni valori fondanti e da un comune progetto riformista, per rinnovare la politica attraverso la partecipazione democratica dei cittadini. Riconoscendo la reciproca autonomia, sottoscrivono la presente carta di cittadinanza al fine di favorire e disciplinare i rapporti di collaborazione e di partecipazione dell’organizzazione giovanile alla vita del Partito stesso.

2. Il Partito Democratico riconosce l’importanza, la ricchezza e l’originalità del contributo dei giovani , promuove attivamente la formazione politica delle nuove generazioni, favorisce la partecipazione giovanile e una rappresentanza equilibrata di tutte le generazioni nella vita istituzionale del Paese.

3. Il Partito Democratico riconosce al proprio interno un’organizzazione giovanile, dotata di un proprio Statuto e di propri organismi dirigenti. Essa è il soggetto politico nel quale si organizzano i giovani del Partito Democratico. Ad essa è riconosciuta autonomia organizzativa, di proposta e di iniziativa politica ed è presente ad ogni livello di organizzazione del partito.

4. I giovani democratici sviluppano la loro iniziativa politica attraverso la propria organizzazione e in collaborazione con l’organizzazione del Partito. Ogni livello territoriale del Partito si impegna a favorire ed agevolare l’organizzazione giovanile nello sviluppo di tutte le sue attività, garantendo le risorse necessarie, gli spazi fisici e gli strumenti adeguati a portare avanti la sua attività politica.
Annualmente la tesoreria stabilisce il capitolo di spesa per le suddette attività dei Giovani Democratici.
L’organizzazione giovanile può inoltre, portare avanti promuovere forme di autofinanziamento e dotarsi di un proprio autonomo bilancio. Possono aderire alla organizzazione giovanile tutti i ragazzi e le ragazze dai 14 ai 29 anni di età.

5. L’organizzazione giovanile rappresenta un valore aggiunto per tutto il Partito Democratico in termini di rinnovamento politico, organizzativo e generazionale; contribuisce al radicamento sul territorio del Partito Democratico attraverso l’iniziativa politica, la valorizzazione delle strutture del Partito e la loro e l’apertura ai bisogni delle giovani generazioni; promuove in collaborazione con il Partito percorsi di formazione rivolti ai singoli iscritti, ai gruppi dirigenti ed agli amministratori; sperimenta nuove forme per l’organizzazione e la comunicazione politica; promuove e sostiene il coordinamento dei giovani eletti del Partito Democratico; sostiene il radicamento dei circoli (tematici ) del Partito nei luoghi di studio e di lavoro.

6. I giovani democratici scelgono di radicarsi nei territori, là dove i giovani vivono, studiano, lavorano. A tal fine promuovono campagne di iscrizione all’organizzazione giovanile. Ogni iscritta/iscritto acquisisce, nei confronti dell’organizzazione giovanile, i diritti e i doveri previsti nello statuto dei Giovani Democratici. L’iscrizione ai Giovani Democratici è al tempo stesso iscrizione al Partito Democratico, salvo diversa esplicita richiesta.

7. Gli organismi dirigenti territoriali dell’organizzazione giovanile hanno accesso all’ufficio adesioni corrispondete del Partito, per agevolare il coordinamento degli iscritti. All’atto della propria iscrizione, l’organizzazione giovanile comunica, a ogni iscritto ai Giovani Democratici in quale circolo territoriale del Partito eserciterà i propri diritti di iscritto. Tutti i mesi il responsabile tesseramento dei giovani democratici comunica all’ufficio corrispondente i dati degli iscritti all’organizzazione giovanile, che aderiscono al partito democratico, al fine di agevolare un corretto e continuo aggiornamento degli iscritti al partito stesso.

8. L’ufficio adesioni del Pd fornirà mensilmente al responsabile tesseramento dei Giovani Democratici l’elenco degli iscritti under 30 che non hanno ancora aderito all’organizzazione giovanile. I Giovani Democratici possono così contattare e inserire nell’elenco degli iscritti dei Gd tutti coloro che danno il consenso.
9. L’organizzazione giovanile può sperimentare a tutti i livelli forme di adesione con progetti unitari, patti federativi e protocolli d’intesa con gruppi, movimenti e associazioni tramite un proprio regolamento. I Giovani Democratici possono stabilire rapporti di collaborazione con fondazioni, associazioni ed altri istituti, nazionali ed internazionali, a carattere politico-culturale e senza fini di lucro, garantendone e rispettandone l’autonomia. A tal fine l’organizzazione giovanile può agevolare ed aiutare la collaborazione di tali fondazioni con il Partito (per agevolare l’analisi degli scenari politici). L’organizzazione giovanile riconosce l’importanza della formazione politica per un migliore sviluppo delle future classi dirigenti del partito. A tale fine realizza momenti autonomi di formazione e stabilisce rapporti di collaborazione con l’area formazione politica del Partito. In ogni caso, nei momenti di formazione politica organizzati dal partito per le giovani generazioni, il responsabile dell’organizzazione giovanile per la formazione politica è invitato di diritto alla realizzazione di tali eventi. 10. I Giovani Democratici sono l’unica organizzazione giovanile del Partito Democratico e sono l’unico luogo di elaborazione e di discussione su tema delle politiche giovanili del Partito Democratico. Essa ha il diritto ed il dovere di concorrere ai processi decisionali e di elaborazione politica del Partito. A tal fine, è presente con propri rappresentanti in tutte le assemblee e nei luoghi di direzione del Partito ad ogni livello. Il Segretario dell’organizzazione giovanile è inoltre membro di diritto dell’esecutivo, della direzione e dell’assemblea del Partito al livello corrispondente.

Giovani Democratici staff

Iniziativa contro i bavagli all'informazione!

Venerdì 25 Giugno a Lanuvio, vicino Roma ci sarà questa bellissima manifestazione a livello provinciale. Accorrete numerosi!

Maggiori info: http://www.facebook.com/event.php?eid=126935377342745


Giovani Democratici staff

sabato 19 giugno 2010

Manifestazione al Palalottomatica!

Oggi 19 Giugno si è svolta a Roma al Palalottomatica la manifestazione di protesta ed alternativa del Partito Democratico. Noi Giovani Democratici di Albano, Pavona e Cecchina ci siamo andati e alla fine non ci è sembrata tanto male, tranne come notava qualcuno di noi sembrava una mega-conferenza stampa con solo le bandiere e i militanti e simpatizzanti. Nella gente del PD di questa mattina si respirava l'aria di una voglia di un partito presente che urli anche davanti alla tv di regime le loro proposte e la loro opposizione senza dilagare nelle proposte di riforma o calate di braghe verso Berlusconi, come avvenuto con Orlando (responsabile alla Giustizia del PD) sul Foglio di Giuliano Ferrara (forse sperando che non le leggesse nessuno). Belli molti passaggi come il grido d'esordio dell'insegnante precaria di Palermo che ha sottolineato la presenza di forti tagli già nel Governo Prodi ma ora con il Governo di B. IV sono diventati davvero insostenibili. Ha aggiunto inoltre che una forte presenza della scuola significa togliere dalle mani della criminalità organizzata tanti giovani. Poi è stata la volta di Chiamparino ed Errani, il secondo applaudito a furor di popolo nel passaggio in cui criticava le contraddizioni della Lega Nord per la Padania Libera (non si sa da che...) verso una manovra fortemente centralistica, loro che sono superfederalisti ed secessionisti. Successivamente la Pezzopane, il cui intervento non è stato politico ma più che altro di protesta contro le tv che si interessano all'Abruzzo solo quando B. vuole o presenta le case e ha denunciato come sempre B. sia stato quasi pressante non lasciando spazio agli amministratori locali, volendo lui prendersi tutte le immagini delle telecamere. E poi un prete, Vicinio Albanesi molto simpatico e pragmatico che ha denunciato lo status dei diversamente abili e l'attore Fabrizio Gifuni (quello che ha interpretato Basaglia su Rai1 poco tempo fa) il quale ha denunciato i tagli alla cultura e come questa non debba diventare un business. E poi successivamente il segretario Bersani applauditissimo nei passaggi sulla Costituzione (è la più bella del mondo) e quando ha detto che B. deve andare a casa se non sopporta le regole. Per il resto interessante ma a volte troppo bucolico nelle metafore. Speriamo che questa manifestazione abbia ricompattato il partito e lo renda veramente forte. Che ce ne siano di altri eventi così. La prossima volta all'aperto però!

Giovani Democratici staff

lunedì 14 giugno 2010

Troppo tardi!

Ora tutti i giornali italiani (eccetto rare eccezioni) sono tutti contrari al DDL Intercettazioni, denominato anche Legge Bavaglio perché di fatto priverà della libertà di informazione degli italiani e l'attività e il dovere dei giornalisti a dare le notizie. Ma la mente dovrebbe tornare a due anni fa, precisamente a cavallo tra l'Aprile e il Giugno 2008 quando tutti i giornali all'unisono (compresi La Repubblica e L'Unità) sostenevano tramite la penna dei loro opinionisti ed editorialisti che Berlusconi e Veltroni fossero l'emblema di una nuova Italia, di una stagione nuova del Paese invocata da tutti (chi? come possono gli stessi artefici di quel clima ad essere ora gli aggiustatori?), che Berlusconi era oramai un capo politico maturo e pronto per il Quirinale...ecc... E tutti a credere nella bontà di Silvio e nell'opposizione di Walter che invece si dimenava in governi ombra, loft, a falcidiare giovanili di partito, a battere D'Alema, a sistemare faide interne, a scaricare insulti e colpe a Di Pietro, Travaglio, Grillo perché osavano criticarli e rompere quell'idillio, perché ormai era matura la stagione delle riforme (quali? Costituzione? Giustizia? Lavoro? Economia? E poi: chi c'è al governo B. o V.? La coalizione è composta da B.+Lega o da B.+Lega+PD?) e nessuno denunciò in campagna elettorale gli scandali di Silvio, le sue porcate, ecc... Anzi tutti a criticare ed azzittire chi osava farlo. Ma ora che sono arrivate le leggi razziali bis, il lodo Alfano, la Legge Bavaglio, il Legittimo Impedimento (ve lo ricordate?), tutti firmati dal Capo dello Stato senza batter ciglio, ora tutti a ricordare la pericolosità di B. e dei suoi. Troppo tardi!

Giovani Democratici staff

venerdì 11 giugno 2010

ASSOLUTAMENTE CONTRO IL BAVAGLIO!!!


I Giovani Democratici di Albano, Pavona e Cecchina esprimono la loro massima contrarietà contro il cosiddetto ddl sulle intercettazioni, alias Legge Bavaglio. Speriamo nel Capo dello Stato e nel PD parlamentare che sta dando segnali importanti ma non ancora sufficienti. Resistenza civile contro la dittatura del III millennio! Resistenza!