domenica 3 ottobre 2010

Domande da porsi

Non so se lo sapete, ma il prossimo 8 Ottobre i comitati dei studenti scenderanno in piazza a Roma per protestare contro la Gelmini e i suoi tagli scellerati. Oltre l'intento giusto e doveroso di protestare contro tagli di spesa all'istruzione mentre in tutto il mondo libero i governi hanno investito su energie rinnovabili e scuola (anche paradossalmente i governi di destra) sembra che i comitati degli studenti vogliano protestare difendendo l'esistente. Ripeto: è giusto e doveroso protestare, ma siamo sicuri che dobbiamo combattere per un modello di scuola morto e superato dai tempi. Non è meglio oltre che protestare per avere più fondi, chiedere una riforma della scuola veramente organica superando lo schema dell'attuale della Legge Gentile del 1925 (pensate in Italia non si scrive in termini giuridici di scuola da ben 85 anni!) del modello della scuola campagnola (così Gentile l'aveva pensata) e della formula mattina,scuola-pomeriggio,studio? Le scuole del nuovo millennio e le più apprezzate al mondo sono quelle in cui si configurano i tutor, in cui i compiti pomeridiani sono aboliti e dove tutto passa per la rete e per i campus. Non si può più pensare credo nel XXI secolo di avere il liceo di paese perché non garantisce estrema qualità e concorrenza con l'Europa, mentre grandi poli tipo campus posso essere molto più utili.

Simone dei Giovani Democrati staff!

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