martedì 10 agosto 2010

Sintomi di fallimento!


Avrete notato in questi giorni nelle principali testate dei giornali su Internet lo spazio a pagamento dei deputati del PD per spiegare al proprio elettorato che anche se non si vede realmente loro stanno facendo un'opposizione durissima alla manovra finanziaria di B. e di Tremonti e alla legge bavaglio sulle intercettazioni. Innanzitutto è gravissimo che il più grande partito di minoranza (chiamarla "opposizione" sarebbe un'offesa per tutti quelli che la fecero in passato) si sia ridotto per far vedere la propria attività parlamentare a fare la pubblicità: è già il puzzo acre di un fallimento! Se la tv o il Parlamento non danno spazio di fare la propria attività di parlamentare ci sono molti modi per denunciare questo aspetto: Capo dello Stato, Presidenti delle Camere (da sfruttare con Fini), Corte Costituzionale, Unione Europea e soprattutto le PIAZZE! Il Partito Democratico seguendo D'Alema e i suoi sodali si è dimenticati di questo strumento. I 30 secondi ai tg possono essere utili. Non potranno mai censurare le opinioni del maggior partito di minoranza perché farebbero vedere al mondo che esiste realmente un regime, cosa che loro vogliono coprire a tutti i costi. Il PD dovrebbe ricordarsi che è l'unico partito di sinistra presente in Parlamento. Ma il tutto è sindrome da fallimento!

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